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JORELIA -"WE'RE KEEPIN'IT REAL, WE'RE KEEPIN'IT POSITIVE"

  • WorstCollective
  • 12 apr 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

È su una scalinata marcia, in mezzo a graffiti e bottiglie rotte che abbiamo fatto la nostra

chiacchierata con la Justice League dell’hc.


I Jorelia, band indipendente di Pavia, sono ormai inseriti tra i top player della scena hardcore

lombarda.


Nascono dalle ceneri di un vecchio progetto, i With Pride (un nome, una garanzia di storpiatura) che ha trovato nuova linfa in qualcosa di più nuovo e maturo.

La band è continua evoluzione, ma da "Me, You, Everyone Else", il primo EP, hanno iniziato a

fertilizzare il terreno sul quale stanno facendo crescere la propria proposta musicale, e senza

fermare la macchina delle sperimentazioni giocano con diversi mood e stili.

Nel futuro della band infatti, c’è il ritorno del beat down hardcore anni ’90, sul solco della scena Nord-East Coast inaugurata da band come "Pain of truth", "Sunami", ci sono le influenze death e slam, e le contaminazioni elettroniche che già affiorano dagli ultimi lavori.


La band assorbe dunque molteplici influenze, spaziando tra i vari generi del panorama alternativo e culture parallele.

Il batterista ad esempio ci parla del suo progetto hip hop e delle serate a tema volte a riunire e a dare uno schiaffetto correttivo che rivitalizzi una scena da qualche anno un po' assopita.

In fondo l’attitudine street è il denominatore comune che avvicina il mondo dei breakdown e delle 7 corde a quello delle barre sui 4/4.


Solcando per la prima volta (come nuova formazione) il palco come opener ai "Within Destruction", i Jorelia giocano la loro mano migliore, lanciandosi dal trampolino dei live che li porterà ad avere un seguito niente male in poco tempo.

Aprono anche ai "Jesus Piece", scambiandosi il palco con "Total Recall" e i "Da4th", si interfacciano sempre di più alla scena, iniziando a tessere quella rete di “clienti fidelizzati”, che altro non sono che amici, sia veterani che acquisiti.


È proprio l’amicizia ciò di cui sono composte le fondamenta di casa Jorelia, abitata da

quell’alchimia necessaria per permettere ai componenti di passare intere giornate in studio senza mangiarsi a vicenda, e creare quella hive mind per una composizione collettiva di cui presto sentiremo gli effetti.

Come già accennato, in cantiere ci sono nuovi progetti, tra i quali figura un interessante split con i "Blair", band hc di Roma, che sentiremo per la prima volta live il 5 Maggio a La Tenda di Modena.


Il significato del nome “Jorelia” non ci è ancora dato saperlo, almeno non fino al disco di platino, ma non è un segreto quello che i testi e i vari concept vogliono suggerire.

Parte del vissuto più personale ed intimo del cantante viene traslitterato e reso più universale possibile, rivolgendosi direttamente alla generazione di cui i componenti della band fanno parte: la generazione dell’io, la sua superficialità e apatia; delle urla di disillusione impresse nella vacuità contemporanea.

Negli abissi si intravede però quella luce a cui appigliarsi, un fuoco positivo, che spinge all’unione, all’amicizia e al supporto.

Nel vademecum della cultura hardcore questi sono i capisaldi, e i Jorelia si fanno prima di tutto portavoce di qualcosa di estremamente vivo ed autentico.


“La scena è viva da quando ci siamo noi” affermano i ragazzi senza spocchia, ma con la giusta consapevolezza di quello che piano piano stanno creando.

Ci parlano di un movimento che si sta sempre di più risvegliando, un giro di persone e amici che si vogliono bene, di concerti che mimano una slaughter house, ed è così che deve essere fatto.

L’hardcore è unico anche per questo, i live sono fatti quasi più dal pubblico che dalla band; sono partecipazione, salire sul palco, prendere il microfono, lanciarsi nel pit e firmare la clausola di niente pianti per ferite o inconvenienti.

Hc è l’arte di distruggersi volendosi bene.


“We’re keepin’ it real, we’re keepin’it positive”, è così che esordiscono nel nuovo singolo "We Will Never Break", entrando nel pit a gamba tesa e urlando senza mezzi termini le loro intenzioni.


Le onde del revival hardcore americano si abbattono con violenza anche in Italia, tra gli sguardi dei curiosi, dei nuovi e vecchi accoliti, degli entusiasti e dei “locals-only” della scena.

Dal canto loro i Jorelia pilotano un vascello che unisce anziché dividere, dando il giusto respiro alla genuinità della scena musicale.



TROVI IL VIDEO INTERVISTA COMPLETO QUI


 

- Testo a cura di: @federica_bsx


- Video, Foto e Grafiche: @nonlosorick_art - @richinyrmouth


- Intervistatore: @zanirhello - @itsgoro

 
 
 

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