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nATURE IS hARDCORE! INTERVISTA + LIVE SHOW WAVES IN AUTUMN

  • WorstCollective
  • 28 mar 2023
  • Tempo di lettura: 2 min

“Venerdì 17” è, per chi vive in Italia, spesso considerata una data di cattivo auspicio. Noi di

Worst Zine, quel giorno, abbiamo assistito ad un vero e proprio macello.

In data 17/03/2022, presso l’Ink Club di Bergamo, abbiamo avuto l’opportunità di scambiare

due chiacchiere con gli Waves In Autumn prima del loro live.



Come per le band che suonano assieme da tanto, si può notare immediatamente la forte

coesione che c’è tra i membri del gruppo, rafforzata anche dalla spontaneità che

utilizzano nei loro discorsi. Il gruppo è attivo dal 2017, ma i componenti (fatta eccezione per

Davide, la “lontra” della band) si conoscono da molto prima, addirittura dai tempi delle

superiori, quando iniziarono a fare le prime prove assieme.



Definire il genere trattato dalla band è abbastanza complesso. C’è sicuramente una

grandissima impronta metalcore e hardcore: tra gli artisti più influenti per gli Waves troviamo

nomi del calibro di Stick To Your Guns, While She Sleeps, Beartooth. Eppure i loro pezzi

non sono l’ennesima scopiazzatura delle band americane, ma qualcosa che è partito da

determinate influenze e che si è sviluppato nell’essere semplicemente “Waves”.

Questa è una delle cose che più ci ha colpito della band: i ragazzi hanno un’identità molto

chiara in mente, ed è possibile notarlo sia dalla loro estetica che dalla loro musica. A

differenza di molte band che mirano ad essere sempre più “coerenti” e attinenti al genere

che propongo,



Il tema fondamentale proposto dalla band è indiscutibilmente questo: La Natura. Non siamo

sicuramente i primi a utilizzare questa espressione, ma crediamo che chiunque concordi sul

fatto che, la natura, per molti aspetti sia considerabile “metal”.

Partendo da questo presupposto, il gruppo ha utilizzato questo concept andando ad

analizzare determinati comportamenti di animali ed esseri umani che, spesso e volentieri,

coincidono.

La violenza istintiva e ferale sfoderata dalla band durante il loro concerto ci ha fatto capire

che questi ragazzi sono estremamente convinti ed estremamente dedicati a ciò che fanno.

Ogni membro della band ha un determinato e specifico ruolo, non solo sul palco ma anche

dal punto di vista organizzativo: Social, grafiche, merchandise, produzioni. Nessuno in

questa band vuole perdere tempo, tutti hanno voglia di spaccare e di liberare finalmente

quell’aspetto “primitivo” così tanto presente nelle canzoni.

E lo sanno fare assai bene. Fidatevi di chi, quelle botte sotto al palco, le ha prese davvero.



Una cosa che ci ha particolarmente sorpreso dei lavori degli Waves in Autumn è la recente

collaborazione con Lance Premc, produttore australiano noto per aver lavorato con band

come Alpha Wolf, Polaris, ecc..

Non potevamo, a questo punto, non chiedere che cosa ci saremmo dovuti aspettare dalle

prossime uscite a nome Waves. Il gruppo ci tiene particolarmente a non spoilerare troppo,

infatti una delle poche informazioni che possiamo darvi è che ci sarà una nuova impronta

“rock” aggiunta alla formula post hardcore che ha già caratterizzato il loro primo lavoro,

“Totem”, che vi consigliamo di recuperare.



Noi di Worst Zine vi consigliamo caldamente di scoprire questa band tramite i loro social e,

alla prima occasione possibile, esigiamo che andiate a vederli live. Ringraziamo tutti i

componenti della band per essersi prestati all’intervista e gli auguriamo il meglio per il futuro.

Come sempre, Do your Worst.



TROVI IL VIDEO INTERVISTA COMPLETO QUI



 

- Testo a cura di: @davidedotti_ - Video e Grafiche: @nonlosorick_art - @richinyrmouth - Foto: @fear_mare - Intervistatore: @zanirhello - @federica_bsx - @fear_mare


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